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Assopam scrive all'OAM, Banca d'Italia e Presidente della Repubblica, "arrestiamo l&#39


Interrogazione a risposta scritta:

Spett.le O.A.M. Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Alla c.a. Illustrissimo Direttore Generale Dott. Federico Lucchetti Piazza Borghese, 3 - 00186 ROMA

Banca d'Italia Alla c.a. Illustrissimo Direttore Generale Dott. Salvatore Rossi Via Nazionale, 91 - 00184 ROMA

Alla Presidenza della Repubblica Alla c.a. Illustrissimo Presidente Sergio Mattarella Piazza del Quirinale - 00187 Roma

Roma, 21 Novembre 2017

Illustrissimi,

Premesso che:

alla data odierna, grazie alla campagna di sensibilizzazione intrapresa, sono numerose le segnalazioni che giungono alla nostra associazione circa gli abusi e gli abusivi che agiscono indisturbati ai danni di ignari consumatori.

Dopo sette anni dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo 141.2010 è consuetudine entrare in banca e trovare soggetti non iscritti OAM (commercialisti, avvocati, agenti immobiliari, e altri) che presentano pratiche di finanziamento a bancari disinformati, inconsapevoli di commettere un reato se non addirittura consenzienti (a danno della categoria e del consumatore finale).

Abusivi che lavorano indisturbati sostituendosi ai mediatori creditizi in violazione del Decreto Legislativo 141.2010.

A tutela e difesa del consumatore, la magistratura poco potrà fare se gli attori principali della reiterata tragica vicenda abusivo e bancario disinformato o consenziente continuano a ledere i dettami del Decreto Legislativo 141.2010 che prevede reclusione (solo all'abusivo) da 6 mesi a 4 anni e una multa da euro 2.065 a 10.329 per chi commette l'abuso.

A tale proposito come ASSOPAM, in rappresentanza degli operatori regolarmente accreditati e sopratutto nell'interesse dei consumatori ci corre l’obbligo morale di rivolgerci alle Alte Autorità del Settore Creditizio e alle Alte Autorità Governative, al fine di determinare:

  1. se i destinatari della presente siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;

  2. quali iniziative intendono adottare ciascuno per la propria competenza, al fine di poter salvaguardare i dettami del decreto legislativo 141.2010;

  3. se vi è la volontà di correggere, per il tramite di un provvedimento legislativo da inoltrare agli addetti ai lavori di Camera e Senato, l'abuso esposto in premessa estendendo la reclusione da 6 mesi a 4 anni e la multa da euro 2.065 a 10.329 anche al bancario "e/o sportellista" consenziente o disinformato;

Sempre in ordine al contrasto del fenomeno dell'abusivismo e alla maggior tutela dei consumatori, ASSOPAM, si permette di suggerire agli Organi Competenti dei punti cardine di facile ed immediata applicazione:

  1. redigere una "SEMPLICE" circolare da inviare a tutte le direzioni generali degli istituti di credito dove si impone il divieto di poter lavorare pratiche di finanziamento presentate da soggetti non autorizzati all'esercizio della mediazione creditizia e non scritti OAM;

  2. obbligare tutti gli istituti di credito di intraprendere campagne informative e "soprattutto formative" con corsi di formazione periodici, sul fenomeno dell'abusivismo e i danni che lo stesso produce al consumatore e di conseguenza all'economia reale;

  3. far dotare tutto il sistema creditizio di un modello standard di segnalazione (tipo reclamo) al fine di dare la reale possibilità anche al consumatore coinvolto di poter facilmente segnalare il presunto abuso alle autorità competenti.

Certi di un celere riscontro cogliamo l’occasione per porgerVi cordiali saluti.

Il Presidente

Raffaele Tafuro

https://www.notiziariofinanziario.com/assopam-oam-banca-ditalia-presidente-della-repubblica-arrestiamo-labusivismo/

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