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SEGNALA UN ABUSO O UN ABUSIVO

Potete inviare segnalazioni di abusi, anche in forma anonima, la nostra commissione valuterà la veridicità dell'esposto e provvederà ad avviare le procedure di definizione agli organi competenti gestendo, denunciando e seguendo direttamente l'abuso senza farti esporre e senza farti correre nessun rischio per eventuali ritorsioni!  

Il nostro settore è pieno di abusi e abusivi, aiutaci a garantire alla Giustizia i responsabili! 

 

Per dare il nostro contributo alle Istituzioni preposte per fermare il fenomeno dell'abusivismo, abbiamo suggerito di applicare strumenti a zero spese e di facile attuazione, ad esempio: 

 

  • redigere una "SEMPLICE" circolare da inviare a tutte le direzioni generali degli istituti di credito dove si impone il divieto di poter lavorare pratiche di finanziamento  presentate da soggetti non iscritti OAM (commercialisti, avvocati, agenti assicurativi, agenti immobiliari, cna, confesercenti, casaartigiani, e tante altre categorie non iscritte OAM e quindi non abilitate ad esercitare attività creditizie);

  • obbligare tutti gli istituti di credito di intraprendere campagne informative e formative sul fenomeno dell'abusivismo e i danni che lo stesso produce al consumatore e di conseguenza all'economia reale;

  • far dotare tutto il sistema creditizio di un modello standard di segnalazione (tipo reclamo) al fine di dare la reale possibilità al consumatore coinvolto di poter facilmente segnalare il presunto abuso alle autorità competenti; 

per commettere un abuso ci vogliono:

 

  1. una pratica di finanziamento

  2. un cliente

  3. un abusivo (soggetto non inscritto OAM)

  4. un bancario consenziente o disinformato (inconsapevole di commettere un reato) 

 

Crediamo sia facilmente intuibile a tutti che se le Istituzioni preposte, non comprendono che l'informazione debba partire dagli istituti di credito (con campagne di sensibilizzazione mirate) il fenomeno dell'abusivismo non potrà mai essere fermato! Con danni seri ed incalcolabili sia per la categoria che per l'ignaro consumatore finale!  

Bisogna comprendere una volta per tutte che devono essere fermare tutte quelle banche che continuano a raccogliere pratiche di finanziamento da soggetti non iscritti negli elenchi OAM, oggi le vere responsabili del proliferarsi del fenomeno! 

Violare il Decreto Legislativo del 13 agosto 2010, n. 141 significa non assicurare alla giustizia l’abusivo così come previsto dalla normativa con la reclusione da 6 mesi a 4 anni e una multa da euro 2.065 a euro 10.329.

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