CCD2: La proposta della Commissione Finanze smaschera un mercato nero che esiste da anni. Ora via anche il monomandato
- info922173
- 5 giorni fa
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ASSOPAM accoglie con forte apprezzamento la proposta della Commissione Finanze della Camera, presentata dalla relatrice On. Mariangela Matera, che per la prima volta porta alla luce una verità ignorata da troppo tempo: la figura del segnalatore remunerato esiste da sempre, ma ha operato nell’ombra, alimentando economia sommersa e distorsioni nel mercato del credito.
“Finalmente – dichiara il Presidente Raffaele Tafuro – il Governo ha avuto il coraggio di smascherare un’ipocrisia che dura da anni. Tutti sapevano che la segnalazione retribuita era una pratica diffusa, ma la si è sempre nascosta come la polvere sotto il tappeto. Il decreto legislativo 141/2010, nato con l’obiettivo di regolamentare il settore, ha lasciato falle enormi, permettendo al sommerso di proliferare indisturbato per oltre un decennio.”
ASSOPAM ricorda che la proposta della Relatrice Matera non introduce nulla di nuovo: rende semplicemente visibile, tracciabile e legale ciò che è sempre esistito, ponendo fine a un sistema che ha favorito il nero e penalizzato la trasparenza.“È un atto di chiarezza che dà dignità ai professionisti e tutela i consumatori. Un mercato occulto è un mercato pericoloso: farlo emergere significa rafforzare sicurezza, legalità e concorrenza leale.”
“Occorre tuttavia precisare – ed è un correttivo essenziale – che la segnalazione retribuita deve avvenire esclusivamente a favore di un soggetto abilitato e regolarmente iscritto all’OAM, l’unico che per legge può istruire e gestire una pratica di credito. Solo entro questo perimetro il segnalatore occasionale può ricevere un compenso legittimo, riconosciuto dal professionista vigilato mediante regolare fattura e prelevato da una parte della sua provvigione.
Si tratta di una prassi già esistente ma spesso nascosta, priva di tracciabilità e potenzialmente rischiosa. La proposta della Commissione fa emergere ciò che oggi avviene in nero, riportandolo finalmente nel circuito della legalità e della trasparenza.”
Il Presidente Tafuro pone l’attenzione anche sull’altro grande nodo da affrontare: l’abolizione definitiva del monomandato per gli Agenti in Attività Finanziaria, uno dei vincoli più distorsivi e anacronistici del settore. “Ora che il Governo ha dimostrato quanto sia semplice far emergere il sommerso, è doveroso completare il percorso: eliminare l’abuso del monomandato, una misura inefficace, obsoleta e dannosa che limita la concorrenza e penalizza sia gli operatori che i consumatori.”
ASSOPAM esprime quindi un plauso al Governo Meloni e all’On. Mariangela Matera, riconoscendo loro competenza, coraggio e una visione finalmente allineata alle esigenze reali del mercato. “Questa proposta – conclude Tafuro – arriva con 12 anni di ritardo, ma non smantella il mercato del credito: lo libera dalle sue ipocrisie. La strada è tracciata: legalità, trasparenza e tutela dei consumatori devono essere i pilastri del futuro. Un ulteriore passo verso una reale armonizzazione con gli standard europei".
“Occorre tuttavia precisare – ed è un correttivo essenziale – che la segnalazione retribuita deve avvenire esclusivamente a favore di un soggetto abilitato e regolarmente iscritto all’OAM, l’unico che per legge può istruire e gestire una pratica di credito. Solo entro questo perimetro il segnalatore occasionale può ricevere un compenso legittimo, riconosciuto dal professionista vigilato mediante regolare fattura e prelevato da una parte della sua provvigione.
Si tratta di una prassi già esistente ma spesso nascosta, priva di tracciabilità e potenzialmente rischiosa. La proposta della Commissione fa emergere ciò che oggi avviene in nero, riportandolo finalmente nel circuito della legalità e della trasparenza.”




















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