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Assopam scrive all'Oam:" La vostra richiesta viola ogni diritto alla privacy"

In data 26 Febbraio L'Associazione piccoli agenti e mediatori ha inviato una lettera all'Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti attività finanziaria e dei Mediatori creditizi alla cortese attenzione del Dott. Lucchetti, manifestando tutto il disappunto per una lettera che l'Oam ha inviato a tutti gli iscritti, nella quale richiedeva a quale associazione appartenessero.

Riportiamo di seguito la lettera integrale

Con la presente siamo a comunarLe tutto il nostro disappunto e grande rammarico sulla Vs. missiva del 18/02/2015, che di seguito commentiamo con l’auspicio che la nostra associazione “Assopam” sia d’aiuto a dare la giusta chiarezza a favore della democrazia e libertà di scelta associativa, sindacale, federativa, ecc. per gli attori del nostro settore.

  • In data 18 Febbraio 2015 L’Organismo agenti e mediatori inviava “stranamente” a buona parte degli iscritti una lettera, nella quale chiedeva a quale associazione appartenessero. Il mancato riscontro entro 15 (quindici) giorni da parte degli interessati avrebbe portato ad un procedimento sanzionatorio. Tale Vs. richiesta è stata motivata con citazione della Legge 385 del 1993 (TUB) articolo 128-undecies comma 4 (che di seguito riportiamo) :

Articolo 128-undecies (Organismo) Comma 4. L’Organismo verifica il rispetto da parte degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi della disciplina cui essi sono sottoposti; per lo svolgimento dei propri compiti, l’Organismo può effettuare ispezioni e può chiedere la comunicazione di dati e notizie e la trasmissione di atti e documenti, fissando i relativi termini.

A nostro avviso non Vi sono accenni legislativi che giustificano all'Oam articolo 4 lettera (d) "dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale;

Noi di Assopam consapevoli di non appartenere ad un “Club privato”, ci chiediamo:

  • come mai l’Oam “Organo Vigilante” ha redatto un documento in contrapposizione con le vigenti normative?

  • chi è stato “perché e per quale motivo” a redigere e divulgare un atto che infanga la democrazia del nostro settore e viola ogni diritto SACRO SANTO di privacy?

Certi di un Vs. celere riscontro cogliamo l’occasione per porgerVi cordiali saluti.

l Presidente

Raffaele Tafuro

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